dicembre 2024
REALIZZARE L’ARTE
TRASFORMARE LA VITA
di Gianluigi Balsebre
L’arte
è
di
per
se
un’utopia.
Essa
crea
mondi
visionari
e
fantastici,
mette
in
atto
una
realtà
altra,
un
fare
ludico
che
sperimenta
virtualità.
Essa
è
un
gioco
che,
rivoluzionando
i
propri
codici,
invita
alla
trasgressione
ed
alla libertà, che ci spinge a praticare l’utopia seguendo il suo esempio.
Perciò
la
mia
utopia
sono
i
lavori
che
creo.
Sono
le
opere,
le
“grafie”
con
cui
riempio
oggetti
e
superfici.
E’
un
utopia,
la
mia,
che
insegue
il
vecchio
sogno
delle
avanguardie
di
far
sconfinare
l’arte
nella
vita,
di
realizzare l’arte nella vita quotidiana.
Certo
viviamo
un’epoca
in
cui
l’arte
sembra
aver
smarrito
questo
sogno
immersa,
com’è,
in
una
società
mercantile
e
spettacolare
che
dà
valore
solo al profitto. Ma chissà ?
Chissà
che
dai
mille
luoghi,
dalle
mille
iniziative,
dalle
mille
creazioni
di
quella
“utopia
diffusa”
-
di
cui
parlava
Giampaolo
Di
Cocco
su
queste
pagine
–
non
possano
crescere
e
svilupparsi
nuove
idee
e
nuovi
percorsi che superino lo stato presente delle cose.
Intanto
continuiamo
a
creare
e
a
sognare,
inseguendo
ognuno
le
proprie
utopie.
Lanciando
“messaggi
in
bottiglia”
che
attendono
di
essere trovati.
La
nostra
vita
è
unica,
singolare,
irripetibile.
Essa
potrebbe
diventare
la
vera
e
sola
opera
d’arte
che
varrebbe
la
pena
di
realizzare.
Dobbiamo
imparare
a
stimarla
come
cosa
rara.
Dobbiamo
imparare
ad
assegnarle
il
valore
che
merita,
liberandola
dalla
vuotezza
riempita
di
merci
in
cui
cercano di imprigionarla.
Il vecchio sogno delle avanguardie sarebbe, così, realizzato.