novembre 2022
E IL POPOLO PAGA…
Immagini di
Achille Guzzardella
Caro
Giorgio
ho
visto
ora
questo
ultimo
numero
del
riContemporaneo.
Mi
è
piaciuto
molto
il
tuo
scritto
e
quelli
di
molti
altri
artisti
e
amici,
viviamo
tutti
una
situazione
strana,
di
aspettativa
per
quello
che
succedera',
come
evolvera'
questa
guerra
assurda
dove
la
cattiveria
umana
sembra
avere
il
soppravvento,
speriamo
in
bene,
speriamo
che
i
potenti
rinsaviscano
e
si
mettano
d'accordo.
Certo
che
da
parte
Italiana
continuare
a
mandare
armi
agli
Ucraini
come
del
resto
per
tutte
le
nazioni
europee,
non
sembra
proprio
la
cosa
migliore,
si
alimenta
così
la
morte
e
si
rischia
che
il
conflitto
assuma
proporzioni
catastrofiche.
E'
giusto
invocare
la
pace,
manifestare
il
più
possibile,
penso
pero'
che
sia
purtroppo
una
illusione
e
le
speranze
siano
poche
di
risolvere
davvero
il
gravissimo
problema.
Cosa
posso
fare
io?
Se
non
parlarne,
discuterne
con
gli
amici, cercare di sensibilizzare le persone.
Sono
però
convinto
che
la
stragrande
maggioranza
della
gente
subisce
inerme
e
sia
contro
qualsiasi
forma
di
guerra
e
di
sopraffazione
del
prossimo.
E'
sempre
stato
così:
la
gente,
il
popolo
paga,
viene
sacrificato
per
interessi
soprattutto
economici
di
pochi
e
per
esaltati
esecutori di delitti e cattiverie.
Ti
mando
le
immagini
di
due
tele
a
olio
sul
tema
della
guerra.