Questo
blogMagazine
in
rete
esiste
già
da
qualche
anno
per
sviluppare
una
critica
al
concetto attuale di arte contemporanea.
Perchè
nella
nostra
cultura,
il
senso
comune
ormai
prevalente
non
considera
contemporanea
tutta
l’arte
che
viene
realizzata
oggi,
bensì
solo
un
particolare
gruppo
di
linguaggi,
di
modalità
e
di tendenze: quelle, e non altre.
E
in
questa
visione
(ormai
quasi
universalmente
imposta)
l'arte
è
definita
contemporanea
solo
in
base
alla
forma,
a
un
gergo
condiviso,
alla
esplicita
appartenenza
a
scelte
di
gusto,
di
scuola
o
di
linea,
da
cui
pregiudizialmente
si
esclude
ogni
tendenza
non
omologata
o
rassegnata alla moda culturale prevalente.
E allora? Allora riprendiamoci il contemporaneo!
Perchè questo
blogMagazine?
Gli interventi
numero 18
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a Giorgio Seveso
Gli interventi sono impaginati
nell’ordine di arrivo
in rete dal
25 aprile 2022
________________________
aggiornato al
25 aprile 2022
L’artista
ha
mandato,
come
già
ha
fatto
altre
volte,
un
disegno/vignetta
da
par
suo...
Che,
con
il
gusto
della
citazione
e
insieme
quello
del
gioco
di
parole,
prende
spunto
dai
problemi
di
oggi
per denunciarli...
Ecco
ancora
un
esempio
suggestivo
di
come
l’arte
può,
senza
sminuirsi,
entrare
nella
cronaca,
implicarsi
e
partecipare,
farsi
efficace
testimonianza
di
una
presa
di posizione esplicita.
(6/11/2020)
Nell’evocare
il
titolo
dell’immenso
capolavoro
del
grande
Lev
Tolstoj,
questo
diciottesimo
riContemporaneo.org
di
oggi
è
dedicato
al
dramma
bellico
che
è
venuto
a
insanguinare
il
presente
proprio
nel
cuore
dell’Europa,
quasi
nel suo centro geografico.
Ma
perché
una
riflessione
sulle
circostanze
dell’arte
contemporanea,
per
come
si
svolge
ormai
da
diversi
anni
su
queste
pagine
online,
pone
questa
volta
temi
che
apparentemente
non
c’entrano?
Una
domanda
cui
si
risponde
con
un’altra
domanda.
E
come
potrebbe
essere
altrimenti?
La
pandemia
e
la
guerra
hanno
rivoltato
da
cima
a
fondo
il
cielo
e
la
terra;
il
senso
stesso
del
futuro
è
sconvolto
nel
profondo,
ogni
immaginabile
orizzonte
è
rovinosamente imploso…
di Giorgio Seveso
il tema di questo numero
GUERRA O PACE