Unaconfessione:asettantaseiannimicapitad’essermimolto invaghito,dicolpo,diUrsulavonderLeyen.Ediconstatare,tral’altro, chemiamoglieneèanchecontenta!Già,perchèsitrattadiuna signorabennota,eperchéla«cotta»dicuiparlononèdiqueltipolà, maèinvecetuttaideale,fruttosoltantodiunaveracomunione d’intenzioni,diuncortocircuitodigiudizieragionamentiche coincidono perfettamente e s’innescano gli uni negli altri. TuttonascedaunarticolosuLaStampailcuititoloesottotitolo,messi assieme,mihannofattosobbalzare:“Iltempodiunasvoltaculturale verde”e“UnarivoluzioneBauhausperl’Europa”.Valeadiredue tematichedistintemaentrambecruciali:daunaparte,l’urgenza ecologicarappresentatadalGreenDealeuropeo,cioèilcosiddetto “nuovopattoverde”approvatodalleistituzionieuropeeall’inizio2020, cheperlaprimavoltasancisceconunaleggevincolanteperipaesiUE ilraggiungimentodellaneutralitàdiemissioniinquinantientroil2050, invistadiunatransizioneequaversoun’economiasostenibile; dall’altra,ilrapportodiinterazionetral’arteelasocietà,simboleggiato daquellastraordinariaesperienzachefulascuoladelBauhaustrale due guerre del secolo scorso.Sonoduetemichedasemprefannopartedelmiobagaglioemi appassionano,edunquehopensatochenellacaliginepsicologica depressivadiquestoperiodo,nuovamentetormentatodallapandemia in crescita, mi fosse arrivato un regalo!Eroinfattirimastoconl’ultimonumerodiquestomioblog/magazine– ve ne ricorderete – al “ricominciamo”. Valeadirealripartiamodaqui,ripartiamo daltraumaprofondocausatodaquestacrisi inauditaeinsondabile,per“darciuntaglio” decisoedefinitivo.Permodificare radicalmentelagranpartedei comportamentiedellemodalitàche,come società,abbiamoseguitofinoadora.Ecerto nonsonostatoenonsonol’unicoavedere inquestacrisiepocaleanchelacesura storicaallaqualesaldarel’occasionediunarevisioneprofondad’ogni cosa…Maèbenvero,tuttavia,chetraducendoquestopotenzialerigenerativo dicambiamentoradicalesulnostroterreno,cioèsuquellodell’artee degliartisti–pittura,scultura,artiperformative:immaginarioin genere,mapuremercatoesistemadell’arte,istituzionie comportamenti,eccetera–l’aspirazionea“ricominciare”ea“cambiare” diventaunbelpo’teorica,diventadifficilmenteimmaginabilee concretizzabile. Qualcosa, insomma, di parecchio velleitario.E difatti ero – eravamo – un po’ in stallo.Ora,nonsaràbenintesolarisposta–semaipotràesserceneuna–al problemadicosaedicomecambiaresulnostroterreno,ma l’indicazione/invitodellaPresidenteUrsulaVonderLeyenrappresenta oggi,amioparere,unastraordinariasollecitazionerivoltaagliartisti europei.Rappresental’esortazioneavolerdareallorolavorounvaloreaggiunto dinotevolespessore:l’esortazioneatrovarelemanieredimodulare poetiche,forme,espressioni,linguaggiecontenuti,storieesuggestioni versounafinalità,versounaidealitàdirapportoprogettualeconla società:insommadareallaloroarte,nellamassimalibertà,ancheun ruolo civile.PropriocomeèaccadutoconilBauhaustrail1919eil1933,quando daDessauedaWeimarepoidaaltriluoghidellaGermaniaed’Europa, ungruppodidesigner,pittoriescultori,architettieurbanistiha collaboratopermettereincomuneleproprievisionienutrirediopere eideeunasortadifavolosautopia:progettareecostruirecase,mobili, oggetti,spazi,tempiedimensioniperlavitafondatisulletecnichepiù intelligentierazionalie,insieme,permeatieanimatidallaprofondità significante dell’arte.Ecco,unavoltadomatalacrisipresente,potrebbeesseredavvero questo un modo per ricominciare, intelligentemente e razionalmente.Unmodopermettereassiemecreazioneartistica,salvataggio ecologicodelpianetaedelfuturo,ambienteedequitàsociale, solidarietà umana e intelligenza della vita…L’articolo originale diUrsula von der Leyen è QUI
di Giorgio SevesoUnaconfessione:asettantaseiannimi capitad’essermimoltoinvaghito,dicolpo, diUrsulavonderLeyen.Ediconstatare,tra l’altro,chemiamoglieneèanchecontenta! Già,perchèsitrattadiunasignorabennota, eperchéla«cotta»dicuiparlononèdiquel tipolà,maèinvecetuttaideale,frutto soltantodiunaveracomunioned’intenzioni, diuncortocircuitodigiudizieragionamenti checoincidonoperfettamentees’innescano gli uni negli altri. TuttonascedaunarticolosuLaStampail cuititoloesottotitolo,messiassieme,mi hannofattosobbalzare:“Iltempodiuna svoltaculturaleverde”e“Unarivoluzione Bauhausperl’Europa”.Valeadiredue tematichedistintemaentrambecruciali:da unaparte,l’urgenzaecologicarappresentata dalGreenDealeuropeo,cioèilcosiddetto “nuovopattoverde”approvatodalle istituzionieuropeeall’inizio2020,cheperla primavoltasancisceconunalegge vincolanteperipaesiUEilraggiungimento dellaneutralitàdiemissioniinquinantientro il2050,invistadiunatransizioneequa versoun’economiasostenibile;dall’altra,il rapportodiinterazionetral’arteelasocietà, simboleggiatodaquellastraordinaria esperienzachefulascuoladelBauhaustra le due guerre del secolo scorso.Sonoduetemichedasemprefannoparte delmiobagaglioemiappassionano,e dunquehopensatochenellacaligine psicologicadepressivadiquestoperiodo, nuovamentetormentatodallapandemiain crescita, mi fosse arrivato un regalo!Eroinfattirimastoconl’ultimonumerodi questomioblog/magazine–vene ricorderete – al “ricominciamo”. Valeadirealripartiamodaqui,ripartiamo daltraumaprofondocausatodaquestacrisi inauditaeinsondabile,per“darciuntaglio” decisoedefinitivo.Permodificare radicalmentelagranpartedei comportamentiedellemodalitàche,come società,abbiamoseguitofinoadora.Ecerto nonsonostatoenonsonol’unicoavedere inquestacrisiepocaleanchelacesura storicaallaqualesaldarel’occasionediuna revisione profonda d’ogni cosa…Maèbenvero,tuttavia,chetraducendo questopotenzialerigenerativodi cambiamentoradicalesulnostroterreno, cioèsuquellodell’arteedegliartisti– pittura,scultura,artiperformative: immaginarioingenere,mapuremercatoe sistemadell’arte,istituzionie comportamenti,eccetera–l’aspirazionea “ricominciare”ea“cambiare”diventaunbel po’teorica,diventadifficilmente immaginabileeconcretizzabile.Qualcosa, insomma, di parecchio velleitario.E difatti ero – eravamo – un po’ in stallo.Ora,nonsaràbenintesolarisposta–semai potràesserceneuna–alproblemadicosae dicomecambiaresulnostroterreno,ma l’indicazione/invitodellaPresidenteUrsula VonderLeyenrappresentaoggi,amio parere,unastraordinariasollecitazione rivolta agli artisti europei.Rappresental’esortazioneavolerdareal lorolavorounvaloreaggiuntodinotevole spessore:l’esortazioneatrovarelemaniere dimodularepoetiche,forme,espressioni, linguaggiecontenuti,storieesuggestioni versounafinalità,versounaidealitàdi rapportoprogettualeconlasocietà: insommadareallaloroarte,nellamassima libertà, anche un ruolo civile.PropriocomeèaccadutoconilBauhaustra il1919eil1933,quandodaDessaueda WeimarepoidaaltriluoghidellaGermania ed’Europa,ungruppodidesigner,pittorie scultori,architettieurbanistihacollaborato permettereincomuneleproprievisionie nutrirediopereeideeunasortadifavolosa utopia:progettareecostruirecase,mobili, oggetti,spazi,tempiedimensioniperlavita fondatisulletecnichepiùintelligentie razionalie,insieme,permeatieanimati dalla profondità significante dell’arte.Ecco,unavoltadomatalacrisipresente, potrebbeesseredavveroquestounmodo perricominciare,intelligentementee razionalmente.Unmodopermettereassiemecreazione artistica,salvataggioecologicodelpianetae delfuturo,ambienteedequitàsociale, solidarietà umana e intelligenza della vita…L’articolo originale diUrsula von der Leyen è QUI