numero

Telegrammi e interventi brevi

Pubblico qui interventi molto brevi, lettere, epigrammi, considerazioni sintetiche, disegni e

immagini che ho ricevuto per partecipare a questo numero.

Non si tratta quindi di interventi da considerare in qualche modo meno rilevanti, solo che per

la loro brevità e natura più personale ho preferito concentrarli in questo spazio…

riContemporaneo.org | opinioni, polemiche, proposte sull’arte contemporanea

 | © blogMagazine pensato, realizzato e pubblicato in rete da Giorgio Seveso  dal 2011   |    Codice ISSN 2239-0235 | "Bombardamento", grafite e pastello, 35x50cm, 2022

Un’immagine di Marco

Fidolini

Un’immagine di

Antonio Mancini

Una poesia di

F.C.Belushi

"Il lupo nero", 2021, acrilico su mediudens, cm 64x88

Un’immagine e

una poesia di

Lamberto

Correggiari

"La casa brucia", 1990
Caro Giorgio, come diceva Annibale Carracci,"noi artisti abbiamo a parlare con le mani". Ti mando quindi il mio acquarello che credo sia un'allegoria sufficientemente esplicita, visto che nell'immagine c'è una donna, e le decisioni storiche sulle guerre più cruente, sono state delle scelte eminentemente maschili. Mi domando se ci sarà mai una università che insegnerà a prevenire la guerra.

Un’immagine di

Luisella Deiana Patetta

"Oltre i confini", acquarello, 2022

Una lettera di

Gilberto Carpo

polemiche e proposte sull’arte contemporanea

Telegrammi e

interventi brevi

Pubblico qui interventi molto brevi,

lettere, epigrammi, considerazioni

sintetiche, disegni e immagini che ho

ricevuto per partecipare a questo

numero.

Non si tratta quindi di interventi da

considerare in qualche modo meno

rilevanti, solo che per la loro brevità

e natura più personale ho preferito

concentrarli in questo spazio…

Un’immagine

di Marco

Fidolini

"Bombardamento", grafite e pastello, 35x50cm, 2022

Un’immagine

di Antonio

Mancini

"Il lupo nero", 2021, acrilico su mediudens, cm 64x88

Una poesia di

F.C.Belushi

Un’immagine e

una poesia di

Lamberto

Correggiari

"La casa brucia", 1990
Caro Giorgio, come diceva Annibale Carracci,"noi artisti abbiamo a parlare con le mani". Ti mando quindi il mio acquarello che credo sia un'allegoria sufficientemente esplicita, visto che nell'immagine c'è una donna, e le decisioni storiche sulle guerre più cruente, sono state delle scelte eminentemente maschili. Mi domando se ci sarà mai una università che insegnerà a prevenire la guerra.

Un’immagine di

Luisella Deiana Patetta

"Oltre i confini", acquarello, 2022

Una lettera di

Gilberto Carpo